Nel primo pomerggio di martedì scorso 1 ottobre, i carabinieri di Andorno Micca hanno fermato un furgone che circolava con le ante del vano di carico posteriore leggermente dischiuse. Quando hanno verificato il contenuto del Peugeot Expert, la sorpresa: lamine d’amianto. Meglio, 140 kg di lamine in Eternit.
A quel punto, i militari dell’Arma hanno richiesto l’intervento dell’ARPA, per le verifiche del caso. Alla guida del veicolo c’era G.I. classe 1961, residente a Verrone, e sul sedile lato passeggero C.M. del ’60 residente a Biella. Una terza persona seguiva in auto il furgone: M.B. classe 1942 di Sagliano Micca ha dichiarato ai carabinieri di essere il proprietario dei materiali da smaltire.
Il problema è che trattandosi di rifiuti speciali e nocivi per la salute, le procedure di smaltimento sono codificate. Sono necessari dei permessi e devono essere poste in atto delle cautele. In poche parole, 140 kg di lamine in Eternit non possono essere caricate tout court sul pianale di un furgone e abbandonate in discarica o in altro luogo non meglio precisato.
Di conseguenza, i tre uomini sono stati denunciati per attività di gestione di rifiuti non autorizzata in concorso. E il materiale è stato posto sotto sequestro, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
