L’attuale crisi di giunta (che perdura dal mese di luglio), e di conseguenza il perché non sia stato ancora nominato un nuovo assessore ai Lavori Pubblici dopo le dimissioni di Davide Eugenio Zappalà, ma anche le vere motivazioni (mai fornite né dal sindaco Corradino né da chicchessia) per le quali il Comune di Biella non ha partecipato al bando “Qualità dell’abitare” finanziato dal PNRR, oltre alla conferma di un eventuale, ulteriore rifinanziamento di quello stesso bando (ne aveva accennato il primo cittadino nel corso dell’ultimo Consiglio comunale). Di chiarire, in quest’ultimo caso, quale sia il progetto sul quale l’Amministrazione intende puntare. Infine, un’elencazione dettagliata dei bandi ai quali la giunta cittadina ha già partecipato (e di quelli vinti, con i relativi importi), fin dal suo insediamento.
Sono questi i quesiti posti dal gruppo consiliare del Partito Democratico Biellese e contenuti nell’ultima interrogazione depositata all’Ufficio protocollo di Palazzo Oropa. Una serie di domande che, ad onor del vero, tanti biellesi (da tempo), continuano a farsi e vorrebbero porre direttamente al sindaco, nella speranza di ottenere, finalmente, una risposta. E date certe.
“Se quanto ha dichiarato il Sindaco circa il rifinanziamento del bando è vero, la nostra preoccupazione è tanto maggiore – scrivono Valeria Varnero, Manuela Mazza, Marta Bruschi, Paolo Rizzo e Mohamed Es Saket –. Come pensano di farsi trovare pronti se nessuno nell’area del centrodestra vuole assumersi l’incarico di assessore ai Lavori Pubblici?”
La premessa da cui muovono le richieste di chiarimento da parte della squadra dem è che “la manutenzione cittadina è sempre più lacunosa e le segnalazioni di cittadini relative a carenze e disservizi hanno ormai cadenza quasi giornaliera (a titolo esemplificativo i consiglieri del PD hanno allegato all’interrogazione le fotografie di alcune segnalazioni ricevute, ndr), per cui la presenza di un assessore incaricato di seguire i Lavori Pubblici è di vitale importanza per la città”.
In poche parole, con questa interrogazione la compagine consiliare del PD denuncia una sorta di vacatio che dura ormai da troppo tempo, senza che se ne intravveda una fine (ma c’è qualcuno che parla di ricomposizione della giunta dopo le imminenti elezioni provinciali), e che rischia di arrecare nocumento all’intera collettività biellese oltre che alla credibilità delle sue Istituzioni amministrative.
