CNA Biella. Andrea Barbera eletto presidente del neonato Gruppo Commercio, Turismo e Ristorazione

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Lunedì 8 novembre, a Palazzo Boglietti, si è svolta una serata dedicata al Biellese descritto sotto tre particolari punti di vista: quello del commercio, della ristorazione e del turismo. Sul palco sono intervenuti diversi operatori del settore e anche il mondo della politica, moderati da Luca Guzzo e poi dal giornalista de “Il Biellese” Silvano Esposito.

Luca Guzzo, nell’introdurre e dare il benvenuto ai presenti, ha annunciato la nascita ufficiale del nuovo Gruppo Commercio, Turismo e Ristorazione di CNA Biella, che rappresenta 150 aziende associate, ed è attualmente composto da 11 imprenditori e imprenditrici che hanno eletto a presidente Andrea Barbera, socio titolare della Barbera Sandro & figli. Il Gruppo è coordinato da Alberto Antonello.

Ecco i componenti del Gruppo:

1. Andrea Barbera Presidente
2. Damiano Aprile
3. Andrea Bora
4. Fabio Dorio
5. Marina Francese
6. Samuel Grossi
7. Claudia Papero
8. Marco Rodighiero
9. Marta Stroppolo
10. Andrea Valdani
11. Cristina Zerbini

Tre di loro, presenti in sala, sono intervenuti per riflettere e far riflettere la platea su tematiche importanti e che stanno a cuore a tutti noi.

Il neo Presidente eletto, Andrea Barbera, ha sottolineato quanto il territorio debba lavorare sul tema dell’accoglienza con estrema concretezza. Il gruppo appena creato si pone infatti come obiettivi progetti concreti e realizzabili, perché è tempo di agire. Ha ricordato quanto è importante che ogni singolo cittadino si faccia promotore del territorio imparando a parlarne in modo positivo perché qui si vive bene, Biella è una città sicura, e già da tempo attenta al discorso della sostenibilità ambientale. Con l’invito “si può fare, si deve fare”, ha passato la palla al collega Marco Rodighiero, di Rodighiero Gioielli.

Nel suo intervento, Rodighiero ha ribadito l’importanza dell’accorgerci in primis che la nostra è una terra che non ha nulla da invidiare ad altre più famose e celebrate, abbiamo tutto a portata di mano, ma ha ricordato che i commercianti devono per primi farsi promotori e lavorare uniti, in sinergia, per accogliere al meglio i turisti o chi viene da fuori anche solo per poco tempo, cercando di perdere quell’innata diffidenza che ci contraddistingue.

Infine, secondo lui il percorso di promozione dovrebbe partire già dalla famiglia e dalla scuola, sensibilizzandoli al tema fin dall’inizio; altro tema delicato, c’è bisogno che i negozi che sono rimasti vuoti in attesa di affittuari (sia sulle arterie stradali che portano in città sia lungo le strade pedonali come via Italia) accolgano nuovamente attività commerciali che facciano poi da volano anche a livello turistico.

È venuto poi il momento di Damiano Aprile, del brand di abbigliamento Thindown, che ha ricordato al pubblico in sala che tutti noi dobbiamo sentirci turisti nella nostra città, aspettandoci per esempio di trovare dei servizi di trasporto migliori, di poter noleggiare e-bike con una guida e di fare un’escursione in montagna con un esperto. Abbiamo ristoranti stellati, negozi di alta qualità e per tutti questi fattori e molti altri dobbiamo con urgenza definire chi deve fare da coordinamento in materia di turismo e accoglienza.

Tavola rotonda con le Assessore Chiorino e Greggio

Silvano Esposito nella seconda parte della serata ha dialogato con l’assessora al Lavoro della Regione Piemonte Elena Chiorino e l’assessora al Commercio e Sviluppo Economico del Comune di Biella Barbara Greggio sulle tematiche della serata.

Elena Chiorino ha portato alla luce diversi aspetti correlati all’argomento principale, ma anch’essi importantissimi, come la formazione sul lavoro, l’Academy, le green jobs e la transizione ecologica. Infatti, secondo l’assessora, il nostro territorio è molto attento alla sostenibilità e la natura è primaria nella promozione turistica della nostra provincia, insieme al turismo artigianale e industriale. Ma per farlo al meglio serve un’identità, dobbiamo distinguerci. È necessario creare i flussi turistici e poi di conseguenza, secondo lei, i servizi a loro dedicati.

Ha portato poi sul tavolo un progetto molto interessante: un progetto dedicato a un laboratorio d’innovazione dell’hospitality che possa colmare anche quel calo demografico che colpisce il nostro territorio, è necessario attrarre nuove menti e per farlo servono nuovi progetti. Se il territorio ci crede, il suo assessorato è pronto ad appoggiarlo.

Per Barbara Greggio è fondamentale raccontare il territorio attraverso tecniche di storytelling: siamo stati nominati Città Alpina dell’anno, ci troviamo in un contesto più naturalistico rispetto a metropoli come Milano e Torino e questo non deve essere visto come un handicap, anzi, è un plus da raccontare nel modo corretto. Infatti oggi la gente cerca una dimensione più naturale e lontano dal caos della città.

Il commercio, l’artigianato e l’industria devono lavorare di pari passo insieme al turismo. I nostri negozi sono uno dei biglietti da visita della nostra città. E proprio per questo l’Amministrazione comunale ha stanziato fondi per la riqualificazione del centro storico e sta lavorando per creare una fondazione o un’associazione che possa fare da capofila e aiutare i negozi ad oggi sfitti a tornare ad essere occupati da attività commerciali e artigianali, meglio se con articoli sostenibili perché è lì che oggi sta andando il mercato nazionale e internazionale.

Ha concluso l’interessante e stimolante serata il presidente Gionata Pirali (foto qui sotto), che ha ringraziato tutti per il proficuo momento di confronto che ha portato alla luce tanti temi e tante risposte.

L’esigenza di CNA Biella, ha ricordato, è quella di rappresentare i commercianti e le imprese associate, ma non andrà in competizione con altri soggetti già presenti sul territorio, vuole lavorare per il bene di tutti.

Ha proseguito: «Sarà sicuramente un lavoro lungo: vogliamo fare e possiamo dare, ma serve una linea chiara da seguire. CNA sa essere incisiva, pone domande, ascolta e ricerca costantemente dialoghi e confronti. Possiamo fare da cabina di regia per portare le tematiche giuste su un tavolo locale. E dobbiamo farlo perché siamo in estremo ritardo, le nostre imprese sono in difficoltà».

«Come ha detto Elena Chiorino – ha aggiunto ancora Pirali –, la formazione è la base di tutto. E l’isolamento voluto in passato e in cui ci troviamo oggi a causa dei trasporti, non è il solo problema: abbiamo difficoltà anche sulle infrastrutture digitali e sulle telecomunicazioni, che non coprono tutto il territorio al meglio».

Per concludere, il presidente ha esortato i giovani ad andare via, fuori regione o all’estero, ma è fondamentale che poi abbiano dei motivi per tornare qui, e quei motivi dobbiamo darglieli noi. Questo è il tema centrale e la vera sfida. E poi, la comunicazione: deve essere una, ben fatta, senza quel pluralismo di soggetti che non aiuta nessuno. Siamo troppo piccoli per frammentare. Dobbiamo raccontare il territorio e farlo bene.

CNA, infatti, vuole che il sistema funzioni e vuole continuare a dare un supporto concreto alle imprese. Bisogna imparare dai leader di settore guardando i migliori esempi nazionali e poi declinare il tutto sulla base delle nostre esigenze. Dobbiamo esprimere la nostra eccellenza e il nostro saper fare, dobbiamo crederci, perché solo così potremo farcela.

c.s.

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